IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  Nella riunione del 16 maggio 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n.  225  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 19 novembre  2013,
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato di
emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi  meteorologici
verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio  della  regione
Autonoma della Sardegna; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 122 del 20 novembre 2013 recante: "Primi interventi urgenti
di  protezione  civile  in  conseguenza  degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013  nel  territorio
della  Regione  Autonoma  della  Sardegna",  nonche'  le   successive
ordinanze n. 137 del 13 dicembre 2013 e n. 152 del 26 febbraio 2014; 
  Vista la nota del 16 aprile 2014 con cui il Commissario delegato ha
relazionato in ordine agli interventi posti in essere ai sensi  delle
sopra citate ordinanze, rappresentando l'esigenza  di  continuare  ad
avvalersi  dei  poteri  derogatori  finalizzati  al  superamento  del
contesto emergenziale inerente agli  eccezionali  eventi  alluvionali
verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio regionale; 
  Vista la nota del Presidente della regione Autonoma Sardegna del 23
aprile 2014 con la quale e' stata richiesta la proroga dello stato di
emergenza per ulteriori centottanta giorni; 
  Ritenuto che il  complesso  delle  attivita'  poste  in  essere  in
relazione alla straordinarieta' della situazione di emergenza in atto
richiede ulteriori tempi di attuazione  per  il  completamento  degli
interventi idonei a ricondurre le situazioni di fatto in un  contesto
di competenze ordinarie; 
  Considerato che gli interventi predisposti sono tuttora in corso  e
che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che la predetta situazione  emergenziale  persiste  e  che
pertanto  ricorrono,  nella  fattispecie,  i   presupposti   previsti
dall'art. 5, comma 1-bis, della citata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli
effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,  n.
225, e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  e'  prorogato,  per
centottanta giorni,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel  mese  di  novembre
2013 nel territorio della regione Autonoma della Sardegna. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 16 maggio 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi